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Cosa bisogna sapere per mettere un pavimento nuovo sopra quello vecchio.



Rinnovare il pavimento di casa senza dover rimuovere quello esistente è oggi una possibilità concreta e sempre più diffusa, grazie a tecnologie e materiali innovativi che permettono di ottenere risultati eccellenti in tempi brevi e con costi contenuti. Ma come si fa, e cosa bisogna sapere prima di procedere? Ecco una guida essenziale per chi vuole cambiare look ai propri ambienti con intelligenza e stile.



1.

Valutare la condizione del pavimento esistente



Prima di tutto, è fondamentale accertarsi che il vecchio pavimento sia stabile, compatto e livellato. Se ci sono parti sollevate, crepe profonde o avvallamenti, è necessario intervenire per livellare la superficie. Il nuovo rivestimento, infatti, segue fedelmente le imperfezioni sottostanti.



2.

Scegliere materiali a basso spessore



Le soluzioni disponibili sul mercato oggi permettono di ridurre al minimo l’ingombro. Alcune opzioni ideali sono:


  • Laminato: sottile, resistente e veloce da posare.

  • PVC/LVT (Luxury Vinyl Tile): molto sottile, impermeabile e con estetiche realistiche.

  • Gres porcellanato sottile: disponibile in spessori anche inferiori ai 5 mm, garantisce durata e un’estetica sofisticata.

  • Microcemento o resina: soluzioni continue, perfette per ambienti contemporanei, con spessori millimetrici.




3.

Verificare le altezze e gli ingombri



Uno degli aspetti più delicati riguarda le differenze di quota: l’aggiunta di un nuovo strato può creare dislivelli con le soglie, i serramenti o gli zoccolini. Prima di posare, occorre verificare che porte e finestre si aprano correttamente e, se necessario, intervenire con piccoli adattamenti.



4.

Valutare il tipo di posa



Molti materiali si prestano a posa flottante (senza colla, su materassino), ideale per non intaccare il pavimento sottostante. In altri casi, come con gres o resine, è prevista una posa incollata: sempre più performante ma che richiede un’analisi accurata del fondo.



5.

Isolamento acustico e termico



La posa di un nuovo strato può diventare un’occasione per migliorare le prestazioni termoacustiche dell’ambiente. Esistono sottopavimenti specifici che attutiscono i rumori da calpestio e migliorano l’isolamento, con benefici immediati sul comfort abitativo.



6.

Aspetti normativi e pratici



Anche se nella maggior parte dei casi l’intervento è considerato manutenzione ordinaria, è sempre bene informarsi su eventuali vincoli condominiali o normativi, soprattutto in edifici storici o vincolati. Consultare un professionista può evitare spiacevoli sorprese.



7.

Il risultato finale: estetica e praticità



Oggi le finiture sottili non rappresentano più un compromesso, ma una scelta di qualità. Le collezioni moderne offrono texture realistiche, tonalità ricercate e performance elevate, permettendo di rinnovare lo stile della casa senza demolizioni invasive.




In conclusione, scegliere di posare un pavimento nuovo sopra quello esistente è un’opzione smart, sostenibile e conveniente. Con le giuste valutazioni tecniche e un materiale adeguato, è possibile trasformare gli ambienti in modo rapido, pulito e duraturo.


Hai bisogno di un consiglio su misura per casa tua? Contattaci per una consulenza personalizzata.




 
 
 

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